Eccoci qua, è giunto il momento del gran finale ... eh già ... anche questa storia lunga è giunta alla sua fine ... è passato tanto tempo dall'inizio del vagabondaggio nel Cosmo dei miei "dispossenti". 

Quando passa tanto tempo le cose e le persone cambiano ... e così anche la storia, cambia.

GRAN FINALE

GRAN FINALE

 

Il salto in hyperdrive lasciando Coruscant non va proprio a buon fine. Dopo qualche ora la navetta si spegne inspiegabilmente ed esce dall’iperspazio dispersa nel nulla; ad attendere i nostri eroi uno star destroyer imperiale. A questo punto è chiaro, si tratta di una trappola, un sabotaggio.

Il gruppo viene catturato.

 

Seguono più di trenta giorni di prigionia ed interrogatori … e di trasferimenti da una nave all’altra. La prigionia non è particolarmente dura né gli interrogatori violenti, ma lo stress è comunque tale da far perdere ai nostri eroi la cognizione del tempo.

Si arriva così al giorno 448.

 

 

Giorno 448: L’ULTIMO INTERROGATORIO.

I nostri eroi sono imprigionati in un livello detentivo all’apparenza molto esteso di una grande nave stellare (o almeno questo è ciò che sembra a loro) i due jedi sono in gabbie speciali dove una strana luce impedisce loro la concentrazione ed impedisce di percepire la Forza; gli altri sono in normali celle a prova di blaster … anche qui continuano a susseguirsi gli interrogatori, fino a che un ufficiale imperiale si intrattiene più a lungo colloquiando con Geego-Gin sulla porta della sua cella: il colloquio non è amichevole e l’imperiale, seccato dal non aver ottenuto le risposte che voleva, se ne va sbraitando insulti verso tutti i prigionieri ed assicurando a tutti la pena di morte.

La situazione si fa pesante …

 

Passano nella più assoluta tranquillità e senza ulteriori interrogatori altri quattro giorni.

 

Giorno 452: FUGA!

All’improvviso durante un turno “notturno” di riposo si ha un calo di energia nella struttura … qualcosa ha indebolito le “strane luci” che disturbavano i jedi ed è Paul il primo ad accorgersi che riesce di nuovo a meditare ed a sentire la Forza. Così accordandosi con Hope i due mettono in atto un coraggioso piano per tentare le fuga: appena entrano le due guardie di ronda, basta un trucco mentale per far aprire due celle (quelle di Hope e di Jere Mee Kohlson) e per convincere i due trooper ad “andare a fare un riposino” in una delle celle appena aperte.

 

Con il piccolo jawas libero è questione di attimi per avere le celle tutte aperte ed il gruppo riunito … manca solo il twi’lek. Ma aperta la sua cella i nostri eroi si trovano di fronte ad un twi’lek malaticcio e debole (in pratica in fin di vita) … che somiglia a Geego-Gin, ma non è lui; lo wookie, suo “padre adottivo” ne è certo, “… questo non è il nostro twi’lek!”. Sarebbe una questione su cui investigare, ma il tempo è poco … tra pochi minuti passerà un’altra pattuglia di ronda, meglio muoversi lungo il corridoio alla ricerca di una via d’uscita.

Comincia così una lunga corsa nei corridoi per i nostri quattro eroi disarmati … una corsa piena di ostacoli, basta girare l’angolo per trovarsi di fronte due trooper perfettamente equipaggiati … potrebbero essere un problema, ma non per i jedi che usando la Forza li sbattono violentemente uno contro l’altro lasciandoli a terra praticamente morti, solo per poi recuperarne un po’ di armi ed equipaggiamenti … Paul ne approfitta per travestirsi da trooper.

 

Mentre stanno perquisendo i due cadaveri, altri quattro trooper li attaccano … segue un nuovo scontro a fuoco dove la rabbia del wookie ed i colpi precisi del jawas (oltre ad una granata ben lanciata) sono più che sufficienti a vincere la battaglia in pochi attimi ed a fare propri altri equipaggiamenti utili. L’esplorazione del resto del livello detentivo non porta a granchè (salvo il trovare un bothan in condizioni pietose rinchiuso in una cella); non resta che salire al livello superiore. Usciti dall’ascensore i nostri quattro eroi si ritrovano nella parte logistica del complesso detentivo, e si trovano con una piccola sorpresa: un trooper giace a terra morto (fulminato a distanza ravvicinata da qualcosa di simile ad un taser) con tutto il suo equipaggiamento … chi lo abbia eliminato resta un mistero “… forse Geego-Gin!

Si prosegue … diversi corridoi ... la sensazione che la struttura sia ancora incompleta è sempre più forte … all’improvviso davanti ad un nuovo e più grande ascensore una torretta automatica si attiva e bersaglia Hope ed il jawas con diversi colpi prima di venire disattivata dalla granate e dai pugni dei nostri eroi. L’ascensore sembra più un montacarichi e non ispira molta fiducia allo wookie che insiste per esplorare il resto del livello … tanto più che ha sentito delle voci dietro una delle porte lì vicino. E cominciano proprio da lì, ma solo per ritrovarsi in un piccolo e poco fronito laboratorio dove il jawas riattiva un droide protocollare al quale chiedere informazioni: i nostri eroi si trovano nel blocco detentivo B che occupa i livelli dal 18 al 23; la nave su cui si trovano è sotto attacco, probabilmente da forze ribelli; il montacarichi collega il livello logistico (il 23) con un hangar (livello 26) ed un deposito di materiali (livello 17); l’altro ascensore collega i livelli da B15 a B25. La comunicazione col droide è fredda e piatta, ma comincia a fornire qualche dato utile ai nostri quattro evasi; tuttavia all’improvviso si interrompe, non appena il droide “avvista” lo wookie comincia a ripetere con insistenza:

 

Se volete aver salva la vita raggiungete l’hangar di destra del livello A25!
“Se volete aver salva la vita raggiungete l’hangar di destra del livello A25!”
“Se volete aver salva la vita raggiungete l’hangar di destra del livello A25!”
“Se volete aver salva la vita raggiungete l’hangar di destra del livello A25!”

 

Al jawas non resta che disattivarlo (e recuperare il chip di memoria per analizzarlo in seguito), “… magari conterrà qualche indizio utile su dove siamo e su chi ci stà aiutando …”. Poi si continua con una visita ad una piccola armeria e ad un deposito di materiali … altro equipaggiamento utile.

 

Finalmente i nostri eroi si infilano nel piccolo ascensore per il personale per raggiungere il livello A; qui trovano un datapad su cui, al primo ruggito del wookie, appare un nuovo messaggio, sempre lo stesso, ma questa volta rivolto direttamente allo wookie: “Second Liutenent Highbecca, se volete aver salva la vita raggiungete l’hangar di destra del livello A25!” ... A questo punto, al livello B25, i quattro evasi raggiungono il “veicolo” che li porterà al livello A … una specie di monorotaia con vagoncini da uan decina di persone … il mezzo è veloce, ma il viaggio dura comunque diversi minuti; “… la distanza percorsa deve essere grande … qualche kilometro, probabilmente …”.
 

Nel blocco A la situazione è molto diversa da quella incontrata fino ad ora: se nel blocco B i nostri eroi hanno incontrato pochissima resistenza (anzi, oltre alla decina di trooper, in pratica non hanno visto nessuno), nel blocco A regna il caos più totale … truppe e personale imperiale corrono da una parte all’altra di un largo corridoio … un allarme suona di continuo … nessuno sembra dare troppa importanza ai nostri eroi, c’è qualcosa di più grave a cui pensare.

 

Così, con Paul a guidarli travestito da trooper, i quattro ribelli raggiungono piano piano le porte dell’hangar dove “li aspetta una sicura via di fuga” … non prima di aver incontrato uno strano trooper che pur avendoli evidentemente riconosciuti non li ha ostacolati ma, anzi, ha indicato loro il percorso migliore da seguire …

Una spia ribelle?
Forse!"

Siamo davanti alle porte dell’hangar, convinti ormai di avere la salvezza a portata di mano. All’improvviso una fortissima esplosione fa tremare tutta la struttura della gigantesca nave che ospita i nostri eroi … ed i rumori di battaglia si fanno più vicinio ed intensi: “Evidentemente anche le torrette di questo livello hanno cominciato il loro fuoco di sbarramento … la situazione si sta facendo sempre più pericolosa … dobbiamo filare via al più presto!”.

 

 

Hope apre la porta … e subito comincia un lungo scontro a fuoco tra i nostri quattro eroi e ben otto trooper d’elite … ben addestrati ed equipaggiati. La battaglia sembra mettersi da subito male per i nostri ribelli, feriti e con una minore potenza di fuoco … e con due dei trooper che salgono sulal Exxodus e cominciano ad accendere i motori.

Nonostante tutto la tenacia e l’abilità degli eroi si fa sentire e dove lo wookie ed il jawas sfruttano le armi da fuoco recuperate fino a quel punto, i due jedi sfruttano la Forza per stravolgere le sorti della battaglia: dapprima mentre Paul sbatte l’uno contro l’altro due dei trooper, Hope fa schiantare al suolo una gru ferendone mortalmente altri due; poi, quando ormai i trooper sono dimezzati in numero e, in parte, stanno fuggendo, riesce addirittura a rovesciare la Exxodus impedendone il decollo.

 

 

A questo punto lo scontro a fuoco è finito, e si è risolto con una bella vittoria dei nostri eroi (feriti, ma tutti vivi) … ma le esplosioni ed i rumori di battaglia tutto intorno si intensificano via via sempre di più e la situazione sembra ormai più che compromessa … non resta che la fuga … ma Highbecca non ci sta a lasciare lì la sua Exxodus e convince Paul a rimetterla dritta … qualche minuto per fare alcuni controlli e piccole riparazioni … e poi via … con due trooper prigionieri (che forniscono anche i codici per aprire il campo di forza dell’hangar) … e via. Volando come meglio non si potrebbe attraverso lo stretto tunnel di accesso dell’hangar A25 … circondati da esplosioni (che danneggiano un minimo la nave) i nostri eroi faticano ad uscirne vivi, e solo la la perizia dello wookie (pilota) e del jawas (copilota) permettono una fuga riuscita con tanto di salto in hyperdrive “alla buona” .

Poi la calma …

24 ore in hyperdrive per sfuggire all’esplosione di quella che si è rivelata essere una nuova gigantesca stazione da battaglia.

 

 

Giorno 453: UN NUOVO GIORNO!

Usciti dall’hyperdrive non resta che contattare la ribellione, magari proprio il Generale Tarth, in cerca di aiuto … la Exxodus è troppo malridotta per tenatre un qualsiasi salto a velocità luce.
I canali radio sono intasati … le notizie confuse … l’imperatore morto … battaglia di Endor … non si capisce. Lo wookie smanettando con la radio trova un messaggio lasciato per i suoi ex compagni da Geego-Gin:

Cari comapgni di tante avventure, se qualcuno di voi riuscirà a sentire questo messaggio tanto meglio, altrimenti … beh … altrimenti pazienza! Non so da dov e cominciare … e non è facile dire certe cose … ma voi lo sapete che il mio primo pensiero è sempre stato la mia famiglia, la mia vera famiglia! Ebbene l’impero li ha sotto tiro ed io per salvarli mi sono reso disponibile a qualunque cose … anche a tradirvi … Già su Coruscant l’ho saputo … ed ho organizzato la nsotra cattura. Avete capito bene … sono stato io a vendervi all’impero in cambio della mia salvezza e di quella dei miei famigliari … mia madre e le mie sorelle. Addio!”.

Mai avrebbe pensato il nostro saggio Highbecca di udire parole del genere … non da quel piccolo twi’lek a cui ha fatto da padre … e la rabbia dentro di lui stà crescendo … come non la sentiva da anni. Ma ora non è il momento … meglio calmarsi e tornare al lavoro.

Finalmente un contatto col Generale … poche parole … ma la realtà è chiara … nella battaglia di Endor l’imperatore è morto assieme a molti dei suoi gerarchi … l’impero comincia a disgregarsi … è un giorno nuovo … per una nuova repubblica. Una nave verrà mandata a recuperare la Exxodus con i suoi occupanti … per condurli a Yavin dove avranno la giusta ricompensa e dove, se lo vorranno, i loro servizi saranno impiegati dove saranno più utili.

 

E così di lì a qualche giorno, sulla luna di Yavin teatro della battaglia contro la prima Morte Nera, i nostri eroi sono ricevuti dal Generale Tarth che racconta loro la grande battaglia ed ascolta i loro resoconti sull’ultima missione effettuata e sulla loro prigionia e fuga. Si comincia a delineare il futuro … con i due jedi che dovranno (o meglio dovrebbero) mettere le loro conoscenze a disposizione per la ricostruzione dell’ordine dei Cavalieri Jedi; e con gli altri due (Jere Mee Kolhson ed Highbecca) cui viene proposta una promozione ed un comando nella nuova flotta della “Nuova Repubblica” oppure un ricco “premio” in denaro per passare il resto della vita con calma e nell’agiatezza.

Ma queste sono altre storie!

 

 

FINE